lunedì 19 gennaio 2015

SCARABOCCHI


"Una delle prime facoltà da sviluppare nel fanciullo, appena si desti la sua attività intellettuale, è quella del disegno". Con queste parole iniziava il matematico francese Charles Laisant il suo incantevole libretto Iniziazione alle matematiche dedicato ai bambini piccoli, nel quale parte da bastoncini sul foglio. Che gli scarabocchi vadano d'accordo con i primi passi nella matematica, se si vuole coinvolgere il bambino e farlo sentire in un terreno nel quale egli sa fare, lo mostra in modo stupefacente Taro Gomi, scrittore giapponese, autore del libro 1,2, 2 Scarabocchi pubblicato in italiano da Corraini Edizioni (www. corraini.com). Il libro procede chiedendo ai bambini disegni e conteggi da uno a dieci, poi cifre poste sulle magliette, sui calendari, sulle auto o sui binari; nelle pagine che scorrono si gioca con l'ordine degli armadietti e con i vagoni dal primo all'ultimo e dall'ultimo al primo, e ci si immerge in numeri che crescono e crescono come i lunghi serpenti, le strade e gli alberi nei boschi. Una pagina nera serve alle stelle e un'altra (lo scherzo per le mamme) è piena di scarafaggi. Vi riportiamo la pagina nella quale con il disegno, sulla carta, si riempie d'acqua una tazza. Un libro per le vacanze dei bambini fino ai 7 anni (al posto di tanti libretti noiosi e saccentoni), un libro da regalare e da godere in ogni momento.