martedì 15 luglio 2014

La dittatura della demenza tramite test

Questo è un test di ammissione alle scuole elementari di Hong Kong.


Da risolvere in 20 secondi.
Viene presentato come un test della capacità di riconoscere le serie matematiche…
Ci siete riusciti in meno di 20 secondi? Se non ci siete riusciti le vostre capacità matematiche sono infime.
Inutile dire che la matematica c’entra come i celebri cavoli a merenda: si tratta di rovesciare il foglio e rendersi conto che la “serie” numerica è 86, xx, 88, 89, 90, 91, per cui xx = 87…
Una straordinaria idiozia che potrebbe ancora andar bene in un giornaletto di enigmistica, ma che, in quanto test di ammissione a una scuola, è soltanto la prova della demenza che soffia per il pianeta come un vento mefitico.

L’aspetto più comico della faccenda è che risulterebbe che sono i piccoli a cavarsela meglio con questo test. E perché? Perché – spiegano certi psicologi – i grandi sono già condizionati dal pensiero matematico delle serie (bah…) mentre i piccoli ricorrono alla pura intuizione, in questo caso a quel che è definito il “pensiero laterale”… Un’invenzione creativa adatta a fare pubblicazioni e a far carriera accademica sul nulla.

mercoledì 9 luglio 2014

La certezza matematica di essere valutato secondo la propria capacità... (ovvero nulla di nuovo sotto il sole)

dal romanzo
Hans Fallada, Kleiner Mann, was nun?, 1932

«Mandel ha assunto un organizzatore. Costui deve riorganizzare tutta l'azienda, razionalizzarla, trovare economie ...»
«Non vorrà mica economizzare sui vostri stipendi?»
«E chi sa mai cosa pensa di fare? Qualcosa troverà, non temere. Lasch mi ha detto che gli dànno tremila marchi di stipendio al mese.»
« Tremila marchi? E Mandel lo chiama economizzare?»
«Bisognerà che li faccia saltar fuori da un'altra parte...»
«E come?»
«Dicono che fisseranno a ciascuno di noi un quantitativo di vendite. Tanto devi vendere, e se non ce la fai, via!»
«Ma è una cosa bestiale! Se i clienti non vengono, o non hanno danaro o non piace loro la roba che dovete vendere, mi sai dire che colpa ne avete voi? Non dovrebbe essere permesso ...»
«Invece è permesso. Han tutti perso la testa. Dicono che è un sistema razionale, economico, che permette di individuare chi non rende. È tutto un imbroglio. C'è il povero Lasch che è spaventatissimo. Dice che se gli applicano quel sistema e lo controllano ad ogni momento, la sola paura di non raggiungere la quota lo paralizza del tutto.»
«Ma che cosa conta» scoppia fuori Ciuffetto tutta in fiamme «ma che cosa conta se proprio non vende tutta la sua quota? E se anche non è svelto come gli altri, che cosa credono di essere quelli che lo cacciano, che gli tolgono ogni possibilità di vita, ogni gioia di lavoro? Bisogna proprio che i meno abili muoiano di fame? Pesare un uomo sulla base dei calzoni che sa vendere!»
«Ciuffetto, mi pare che ti stai montando ...»
«Sicuro che mi arrabbio! Sono cose che mi mettono fuori di me.»
«Ma loro dicono che non pagano un uomo perché è una brava persona, ma perché vende molti calzoni ...»
«Non è vero! Ci tengono anche loro ad avere degli impiegati onesti! Ma quello che stanno facendo, prima cogli operai e adesso con noi, è il miglior modo di tirar su dei farabutti, invece; ma se ne accorgeranno, te lo dico io!»
«Sicuro che se ne accorgeranno! La maggioranza, da noi, è passata agli hitleriani ...»
«Baie! Lo so io per chi voteremo»
«E per chi, di grazia? Forse pei comunisti?»
«Si capisce!»
«Ne riparleremo. Non è che qualche volta l'idea non mi sorrida, ma poi non posso decidermi. É più forte di me. E per ora il posto ce l'ho. Abbiamo dunque tempo ...»
[...]
Il gennaio, invece, è stato un mese oscuro, fosco, pesante. Se il signor Spannfuss, il nuovo organizzatore della ditta Mandel, non s'era quasi fatto vedere in dicembre, in gennaio iniziò la sua attività regolare. La quota di vendita fissata a ciascun impiegato fu stabilita moltiplicando per venti il suo stipendio. Il signor Spannfuss, in quella circostanza, aveva tenuto un bel discorso: che l'innovazione veniva introdotta nell'interesse degli impiegati, dacché ciascuno di lor avrebbe avuto, d'ora in avanti, la certezza matematica di essere valutato secondo la sua capacità. Così scompare qualsiasi forma di adulazione o di sviolinamento del superiore, atteggiamento tanto nocivo all'etos degli impiegati, aveva detto il signor Spannfuss. Datemi il vostro libro di vendite e vi dirò che uomo siete.

(pp. 199-200 e 207 della trad. italiana, Mondadori, Medusa).